martedì 26 febbraio 2013
Ecco il voto dei cittadini italiani che vivono in Estonia
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domenica 24 febbraio 2013
Õnne sünnipäevaks, Eesti! - Auguri Estonia!
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1918,
Auguri Estonia,
Õnnitlused Eestile
Il 24 febbraio 2013 ricorre
il Novantacinquesimo Anniversario della prima Dichiarazione d'Indipendenza dell'Estonia!
La notizia allora passò inosservata in Italia, che era impegnata nelle operazioni belliche contro l'Austria-Ungheria. In quel tempo la Russia si arrendeva alla Germania e cedeva a quest'ultima diversi territori, tra i quali l'attuale Estonia.
Alla Dichiarazione d'Indipendenza seguì dunque per l'Estonia una Guerra per la Libertà (Eesti Vabadussõda), combattuta contro i Tedeschi e contro la Russia, che nel frattempo divenne sovietica. La Guerra per la Libertà si sarebbe conclusa nel 1920, con la definizione delle nuove frontiere con la Russia ad est e con la Lettonia a sud.
Di seguito, un estratto dal quotidiano La Stampa di Torino del 5 marzo 1918, dove erano elencate le condizioni del Trattato di Brest-Litovsk tra la Russia (perdente) e gli imperi di Germania e d'Austria-Ungheria (vincenti nei confronti della Russia).
Ecco, poi, la riproduzione di una stampa illustrativa delle vicende della Guerra per la Libertà estone (Eesti Vabadussõda, 1918-1920).
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sabato 23 febbraio 2013
Valga, 1 Città, 2 Stati
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Una Città Due Stati
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Valga è una di quelle città particolarmente originali, sparse qua e là in diversi posti del pianeta, che per sarcasmo della storia non rientrano nei confini di una sola nazione.
Una Città, due Stati (1 linn, 2 riiki) dicono da quelle parti, perché dal 1° luglio 1920 le allora neonate repubbliche di Estonia e di Lettonia si accordarono sulla divisione in due parti della città che fino ad allora si era chiamata Walk, lungo la linea di confine che anticamente divise la Contea di Sakala da quella di Ugandi. La sezione estone divenne Valga, mentre la parte acquisita dalla Lettonia fu chiamata Valka (Läti Valga, in Estone).
Valga fu menzionata per la prima volta come punto d’incontro di commercianti nel 1286 ed ottenne il rango di città nel 1584 da parte del re di Polonia-Lituania István Báthory, in onore del quale nel 2003 è stato inaugurato un monumento al centro della città, di fronte alla Chiesa di San Giovanni. Il titolo di città sarebbe stato confermato anche dai dominatori seguenti, ovvero dal re di Svezia Gustavo Adolfo II (1626) e dall’imperatrice di Russia Caterina II (1764). Valga può essere considerata una delle città-giardino dell’Estonia, in quanto a differenza delle altre non ha un castello, né fortificazioni, mura o torri medievali. Ma proprio per questo motivo durante la sua storia si trovò costretta a subire ripetute distruzioni. L’ultima in ordine di tempo fu l’annientamento a causa di un incendio nel 1708, durante la Grande Guerra del Nord.
Ma ogni volta Valga veniva ricostruita, a causa della sua posizione strategica al centro dell’Antica Livonia, lungo la rete viaria di collegamento che da Riga arrivava a Tartu, per poi diramarsi verso Tallinn, Narva e Pskov. La popolazione residente a Valga aumentava lentamente, ma alla fine del XIX secolo ci fu un’improvvisa immigrazione di massa, in quanto la costruzione della nuova ferrovia portò come beneficio la creazione di tanti posti di lavoro: il numero degli abitanti di Valga passò dai 4.200 del 1881 ai 10.900 del 1897. Oggi Valga estone ha 15.000 abitanti e Valka lettone ne ha 5.900. Ben 8.200 dei 20.900 abitanti totali non sono estoni, né lettoni. Tuttavia, indipendentemente dal mix notevole, la città è un luogo tranquillo e accogliente per vivere e lavorare.
Con l’entrata dell’Estonia e della Lettonia nello spazio Schengen dal 2007, le frontiere tra Valga e Valka sono completamente cadute ed il movimento tra le due parti della città avviene nella più assoluta disinvoltura. Il tessuto urbanistico è uniforme, i trasporti pubblici sono prossimi ad una integrazione ed ogni iniziativa legata alla cultura, ai servizi ed alle infrastrutture, già a partire dal 1995, viene portata avanti in sinergia.
Valga merita davvero una visita. Solo a Valga è possibile, stando fermi, ordinare con la mano destra uno jäätis (=gelato, in Estone) e con la sinistra un saldejums (=gelato, in Lettone)!
Links:Sito istituzionale di Valga, Estonia http://www.valgalv.ee/en
Sito istituzionale di Valka, Lettonia http://valka.lv/en/
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mercoledì 20 febbraio 2013
Spade e fosse
(EE) - Kes teisele auku kaevab, see ise sinna kukub.
(IT) - Chi di spada ferisce, di spada perisce.
(TR) - Başkasına kuyu kazan, kendi düşer.
(DE) - Wer andern eine Grube gräbt, fällt selbst hinein.
(NL) - Wie een put graaft voor een ander, valt er zelf in.
(SE) - Den som gräver en grop åt andra faller själv däri.
(RO) - Cine sapă groapa altuia, cade singur în ea.
(PL) - Kto pod kim dołki kopie, ten sam w nie wpada.
(HU) - Aki másnak vermet ás maga esik bele.
(CZ) - Kdo jinému jámu kopá, sám do ní padá.
(HR) - Tko pod drugim jamu kopa, sam u nju pada.
(SI) - Kdor drugemu jamo koplje, sam vanjo pade.
L’espressione italiana deriva dal proverbio latino Qui gladio ferit gladio perit e sembra non trovare similitudini con altri idiomi. Il modo di dire estone – che si traduce chi scava la fossa per un altro ci cade lui stesso – è sostanzialmente allineato con le altre versioni riportate sopra.
Dissentono leggermente gli Spagnoli (Cae en la cueva el que a otro a ella llueva = Chi porta qualcuno nella fossa ci cade dentro lui stesso) ed esprimono il concetto senza figure retoriche i Francesi (Tel est pris qui croyait prendre = Si è catturati quando si pensa di catturare).
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venerdì 15 febbraio 2013
La nuova bandiera della popolazione Võro
Dalla giornata di ieri, 14 febbraio 2013, il Võro ha adottato una nuova bandiera.
Il Võro è una regione storica e linguisticamente ben distinta, situata nell'Estonia meridionale.La bandiera rappresenta le otto aree storiche dell'antica Võrumaa (Vana-Võromaa: Kanepi, Urvastõ, Karula, Harglõ, Rõugõ, Vahtsõliina, Räpinä e Põlva), che al giorno d'oggi ricade nella Contea di Võru e, parzialmente, nelle Contee di Põlva, di Tartu e di Valga. Il vessillo è stato scelto attraverso un sondaggio proposto in 955 locali ed è stato issato per la prima volta alla scuola Kääpa, a pochi chilometri dalla città di Võru.
Il presidente dell' Associazione Võro VKKF, Triinu Ojar, ha auspicato che nell'Estonia meridionale, dove circa 50.000 persone parlano Võro, abbia inizio l'abitudine di esporre la nuova bandiera accanto a quella nazionale estone.
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venerdì 8 febbraio 2013
Paabeli torn / Torre di Babele
L'Estonia è chiamata nei seguenti modi:
Le versioni dissimili dall'endonimo "Eesti" e degne di annotazioni sono:
愛沙尼亞 (Cinese tradizionale), contenente ideogrammi che se presi uno per uno significano letteralmente "amore" + "sabbia" + "Nepal" + "Asia";
爱沙尼亚 (Cinese semplificato), che significa lo stesso in quanto 亚 da solo significa pure "Asia";
Igaunija (Lettone), che deriva dall'antico nome Ugandi, ovvero la Contea meridionale estone dalla quale, idealmente, dal punto di vista dei Lettoni iniziava lo stanziamento di una popolazione a loro diversa;
Viro (Finlandese), che riprende il nome della Contea nordorientale (Virumaa, in Latino Vironia), dove dal punto di vista finlandese c'erano le tribù ugrofinniche a sud del Golfo di Finlandia.
Il nome Eesti deriva da Ostiatoi, popolazione baltica così chiamata nel 320 avanti Cristo dal geografo Pitea di Massalia. Aestii fu definita da Tacito la medesima gente nel 98 dopo Cristo. Sembra probabile che il tutto faccia capo alla radice protoindoeuropea austam, dalla quale deriva anche il punto cardinale "est".
L'Italia è invece chiamata come di seguito:
Le versioni dissimili dall'endonimo "Italia" e degne di annotazioni sono:
意大利 (Cinese continentale), contenente ideogrammi che se presi uno per uno vogliono dire "significato" + "grande" + "interesse";
义大利 (Taiwanese), dove gli ideogrammi singolarmente intendono "giustizia" + "grande" + "interesse";
Włochy (Polacco), che deriva dalla parola gotica Walha, con la quale gli antichi Germani chiamavano sia i Celti che i Romani;
Olaszország (Ungherese), che deriva anch'esso da Walha, con l'aggiunta del suffisso -ország, usato dagli Ungheresi per il nome di alcuni Stati (per esempio Magyarország = Ungheria, Lengyelország = Polonia, Németország = Germania, ecc.).
Nomi inusuali, ma caduti in disuso, per chiamare l'Italia furono anche Friagi (Slavo antico; letteralmente = Franchi) e Valland (Islandese antico = Terra di Valer, con Valer che significava i Celti in senso collettivo).
Il nome Italia deriva probabilmente dal Greco antico ἰταλός (italòs = toro). Ἰταλοί (Italoi = Itali) erano una popolazione antica che era stanziata all'estremo sud dell'attuale Calabria.
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martedì 5 febbraio 2013
Le Contee estoni dal XIII secolo al 1910
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Atlante storico,
Contee estoni
Ecco di seguito una sorta di atlante storico amministrativo dell’Estonia. Ovvero le suddivisioni interne nei secoli che hanno preceduto la sua indipendenza, con i nomi ufficiali delle varie epoche.
Contee tradizionali antiche
Muinasmaakondade loend
(nomi in Estone, ufficiali in Latino ed eventuali in Tedesco)
* Alempois (Alumbus)
* Harjumaa (Harria; Harien)
* Jogentagana (Jogentagania; Jogentagan)
* Järvamaa (Jervia o Gervia; Jerwen)
* Läänemaa (Maritima o Rotalia; Wiek)
* Mõhu (Mocha; Möka)
* Nurmekund (Nurmegunde)
* Rävala (Revalia; Revala)
* Saaremaa (Osilia; Ösel)
* Sakala (Saccalia)
* Soopoolitse (Sobolica; Sobolitz)
* Ugandi (Ugannia o Ugaunia; Uggn)
* Vaiga (Vaia; Wegele)
* Virumaa (Vironia; Wierland)
Contee e Voivodati nel XVII secolo
Maakonnad ja vojevoodkonnad 17. sajandi algul
Svezia / Rootsi
(nomi in Estone ed ufficiali in Svedese)
* Harjumaa (Harriens län)
* Järvamaa (Jerwens län)
* Läänemaa (Wieks län)
* Virumaa (Wierlands län)
Polonia-Lituania / Poola-Leedu
(nomi in Estone ed ufficiali in Polacco)
* Pärnu vojevoodkond (Województwo parnawskie)
* Tartu vojevoodkond (Województwo dorpackie)
Danimarca / Taani
(nome in Estone, ufficiali in Danese ed in Svedese)
* Saaremaa (Øsel; Ösel)
Province dal 1780 al 1910
Maakonnad alates 1780ndate aastate haldusreformist kuni 1910ndate aastateni
(nomi in Estone, ufficiali in Russo ed in Tedesco)
Vene impeerium, Eestimaa kubermang / Impero Russo, Governatorato di Estonia
20247 Km²
* Harjumaa (Ревельский Уезд, Kreis Harrien)* Järvamaa (Вейсенштейнский Уезд, Kreis Jerwen)
* Läänemaa (Гапсальский Уезд, Kreis Wiek; Kreis Wieck)
* Virumaa (Везенбергский Уезд, Kreis Wierland)
Vene impeerium, Liivimaa kubermang / Impero Russo, Governatorato di Livonia
47031 Km²
Distretti con maggioranza di popolazione estone:
* Pärnumaa (Перновский Уезд, Kreis Pernau)* Tartumaa (Юрьевский Уезд, Kreis Dorpat)
* Viljandimaa (Феллинский Уезд, Kreis Fellin)
* Võrumaa (Верросский Уезд, Kreis Werro)
* Saaremaa (Эзельский Уезд, Arenburgische Kreis)
Distretti con maggioranza di lingue livone e lettone:
* Valgamaa (Валкский Уезд, Walksche Kreis)
* Volmarimaa (Вольмарский Уезд, Wolmarsche Kreis)
* Võnnumaa (Венденский Уезд, Wendensche Kreis)
* Riiamaa (Рижский Уезд, Rigische Kreis)
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