giovedì 22 marzo 2012

Sondaggio: miglioramenti nell’integrazione russo-estone

Il risultato di un sondaggio statale ha rivelato che tra il 2008 ed il 2011 l’integrazione russo-estone abbia fatto un importante passo avanti.
Il 21% degli intervistati si dice integrato con successo; il 16% si autodefinisce “patrioti estoni di lingua russa” (con una forte integrazione giuridico-politica, ma più debole linguistica); il 13% ha "buone competenze linguistiche, ma debole identità di cittadini"; il 28% si ritiene "scarsamente integrato e con una cittadinanza indeterminata"; il 22% degli intervistati, composto prevalentemente da anziani cittadini russi, infine si ritiene “non integrato”.
Quasi un terzo della popolazione di lingua russa è costituito da persone che sanno gestirsi bene, sono attive ed hanno una forte identità all’interno della società estone. Allo stesso tempo, costoro ancora non si sentono sufficientemente coinvolti nella politica di sviluppo dello Stato e di attuazione. Ma l’attività politica e l’interesse verso la politica interna mostrati dai Russi nativi e dalle altre nazionalità non differisce di molto da quella degli Estoni.
Tra i residenti apolidi c’è stato un aumento del senso di appartenenza al popolo estone ed il desiderio di chiedere la cittadinanza estone.
D’altra parte, gli atteggiamenti degli Estoni rispetto al coinvolgimento della popolazione russofona nella società, nell’economia e nel governo sono diventati anche più positivi. La maggior parte degli Estoni intervistati ritiene che i pareri della popolazione di lingua russa dovrebbe essere più spesso preso in considerazione.
Tuttavia, la cerchia di Estoni che comunicano con persone di minoranze etniche non è particolarmente aumentata, mentre si è ampliata quella dei non Estoni che comunicano con gli Estoni. Il 45% degli intervistati estoni ha dichiarato di “non ccomunicare quasi mai con i rappresentanti di altre comunità etniche”, mentre tra gli intervistati russofoni la cifra corrispondente è del 20%.
Il sondaggio infine ha fatto emergere che la sensazione di disuguaglianza è anche diminuita. Solo il 20% degli intervistati, contro il 49% del 2008, ha dichiarato di avere incontrato negli ultimi 2 anni una qualche discriminazione di matrice etnica in occasione di una domanda di assunzione, di una promozione in àmbito lavorativo o per ricevere un beneficio. Ciononostante, durante il periodo di recessione economica c'è stato un leggero aumento delle differenze tra i tassi di occupazione delle diverse comunità etniche.
La popolazione di lingua russa ha dimostrato una crescente aspirazione verso la formazione professionale e universitaria. La preferenza per l’istruzione superiore in lingua estone è aumentata tra il popolazione di russofona dal 19% del 2008 al 26% del 2011. C'è stato anche un aumento per l’istruzione di base fornita in lingua estone ed il 65% degli intervistati russofoni preferisce per i propri figlioli gli asili in lingua estone.
Inoltre sono state rilevati alcuni miglioramenti rispetto al 2005, tra gli intervistati di lingua russa o di altra lingua, relativamente alle competenze linguistiche estoni.
Il sondaggio è stato commissionato dal Ministero della Cultura ed è stata condotto da Praxis, Università di Tartu ed Emor.

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