Nel 1997 180 Paesi del mondo firmarono a Kyōto (Giappone) un protocollo che li impegnava a ridurre entro il 2012 l'emissione di elementi inquinanti, in una misura non inferiore al 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990. Gli Stati dell'Unione Europea sono riusciti a rispettare gli obiettivi stabiliti dal Trattato di Kyōto, relativamente alla riduzione delle emissioni di biossido di carbonio (CO2)? Nella tabella sottostante si possono percepire i Paesi virtuosi (in verde) e quelli che invece ancora emettono più biossido di carbonio del dovuto (in rosso). I numeri sono espressi in Megatoni (Mt CO2-eq).
L'Estonia, seguita da vicino dalla Lettonia e dalla Lituania, guida il gruppo dei Paesi europei che si sono comportati meglio. L'Italia, pur avendo registrato qualche miglioramento, fa parte dei 9 che non hanno raggiunto l'obiettivo. Malta e Cipro non avevano obiettivi da raggiungere.
L'accordo di Doha (Qatar) ha poi esteso la realizzazione del protocollo di Kyōto fino al 2020. Speriamo bene!
Noi sempre un po' in coda, eh. Comunque non mi sarei mai aspettata risultati negativi da parte di Danimarca e Lussemburgo.
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★MaRiBeL★
Sembra comunque che gli ultimi entrati nell'UE, che erano precedentemente 'in via di sviluppo', siano riusciti a mantenere gli impegni più fedelmente.
RispondiEliminaPurtroppo la Slovenia sembra che peggiora ancora.
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