| Nomi attuali | Forme precedenti |
| Haapsalu | Hapsal |
| Jõhvi | Jewe |
| Jõgeva | Laisholm |
| Kärdla | Kertel |
| Kuressaare | Arensburg, Kuressaare, Kingissepa (dal 1952 al 1988) |
| Paide | Weißenstein |
| Põlva | Pölwe |
| Pärnu | Pernau, Pernov |
| Rakvere | Wesenberg |
| Rapla | Rappel |
| Tallinn | Reval, Revel', Tallinna, Tallinn, Tallin |
| Tartu | Dorpat, Juriev |
| Valga | Walk |
| Viljandi | Fellin |
| Võru | Werro |
Una curiosa miscellanea di lingue da una cartolina estone del 1918, che riassume in sé tutte le vicende dell'epoca: Pace di Brest-Litovsk e cessione dell'Estonia dalla Russia zarista alla Germania, tentativo della Russia sovietica di riprendere l'Estonia, proclamazione della Repubblica di Estonia indipendente e difesa della nuova identità contro i precedenti dominatori. La stampa della cartolina è tedesca ("Ober Ost"), il francobollo aggiunto è uno dei primi dell'Estonia indipendente ("Eesti Post") ed il timbro postale riporta ancora il nome di Tallinn russo ("Revel'" in cirillico).

"Saluti da Tartu" è la dicitura stampata in lingua tedesca sopra alla cartolina in basso. Il Tedesco fu la lingua culturale prevalente in Estonia prima della presa di coscienza nazionale. I nomi ufficiali delle città estoni ai tempi dell'Impero Russo erano in lingua tedesca con eventuale traslitterazione in cirillico sui documenti russi. Le uniche città con nome diverso tra Tedesco e Russo erano Tallinn (Reval in Tedesco e Revel' in Russo), Pärnu (Pernau in Tedesco e Pernov in Russo) e Tartu (Dorpat in Tedesco e Juriev in Russo). Tallinn in un primo tempo si chiamò per 3 anni Tallinna. Successivamente, durante l'occupazione sovietica dal 1939 al 1941 e dal 1944 al 1991, i Russi in cirillico storpiarono il nome in Tallin con una "n" sola.
The Imperial Russian postmark of Tartu was Дерпт/Derpt until 1893. They used the name Юрьев/Yuriev only for a short time.
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