mercoledì 14 giugno 2017

Quello di Sermide e Felonica non era un fascio littorio

L’isteria istituzionale sul voto comunale in un angolo remoto del Mantovano

Di cose risibili in Italia ne avvengono tante e di continuo. Ma quella accaduta il 12 giugno 2017 è talmente ridicola al punto da ispirarmi a scriverne pubblicamente. Non l’ho fatto prima, nell’immediatezza, perché ho preferito indagare e capire bene l'intera faccenda, prima di esprimermi.

Premesse 
Nel comune più orientale della Provincia di Mantova, proprio in quel lembo di territorio stretto dove si trova il triplo confine tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, l’11 giugno 2017 si è votato per la prima volta. Non nel senso che prima non si fosse mai votato, ma per il fatto che il comune è appena nato, dalla fusione volontaria dei due precedenti comuni di Sermide e di Felonica. Il nome ufficiale è “Comune di Sermide e Felonica” e conta 7.548 abitanti. 
Da ben 15 anni esiste una lista civica locale, chiamata “il Futuro è tornato”, che nel suo simbolo mostra la dicitura semicircolare “Fasci Italiani del Lavoro” chiusa dai colori della bandiera italiana ed al suo interno una ruota dentata ed un fascio di tipo rivoluzionario francese. La lista, nuovamente presente, in passato aveva raccolto sempre pochi voti. Ma stavolta conseguisce un clamoroso 10,42% dei consensi, insufficienti alla graziosa candidata ventenne Fiamma Negrini per diventare sindaco, ma bastanti per essere eletta come consigliere comunale. 
Un quotidiano nazionale urla allo scandalo e la notizia viene riportata senza troppi approfondimenti da tutti gli altri e, nel contempo, riecheggiata nelle comunità sociali virtuali. 

Fatti 
A pochissime ore dalla notizia viene addirittura discusso il fatto in Parlamento. La Presidente della Camera scrive e notifica immediatamente una nota al Ministro dell’Interno, dilungandosi sui pericoli di ricostituzione del fascismo (vietato dalla Costituzione), ma partendo dal grossolano errore di fondo che il simbolo della lista mostrava un fascio littorio, mentre in realtà era un fascio di tipo rivoluzionario francese, diffuso nell’araldica di tutto il mondo ed in nessun luogo ritenuto sovversivo. 
Nello scaricabarile delle responsabilità, alla fine della filiera hanno pagato i funzionari componenti della settima sottocomissione elettorale circondariale, che sono stati esonerati dal Prefetto di Mantova. 
Il tutto mentre il debito pubblico supera i 2 miliardi e 407 milioni di Euro, i nuovi immigrati arrivati dall’inizio del 2017 raggiungono il numero di 166.000, i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno arrivavano a 280 ed in carcere ci sono 28.340 detenuti in attesa di un processo, 11.350 dei quali risulteranno innocenti. 

Conseguenze 
Come tutte le cose piccole e marginali, l’intera vicenda molto presto sarà inghiottita mediaticamente da altre più nuove e più importanti. Nel frattempo la solerzia antifascista della Presidente della Camera è servita solo a regalare pubblicità gratuita alla bella Fiamma Negrini, che non conosco, ma alla quale in ogni caso mi sento di augurare di non essere oggetto di provocazioni o (peggio) violenze da parte di qualche imbecille. Fiamma Negrini forse deluderà certi nostalgici orfani di chi arrivò a condurre l’Italia allo sbaraglio in Grecia, in Africa settentrionale e sulle rive del Don, 55 anni prima della sua nascita. La Presidente della Camera forse deluderà me, perché non mi sembra interessata a scrivere altrettanti note urgenti ai Ministeri competenti, per risolvere tempestivamente i problemi del debito pubblico, della sistemazione dei nuovi immigrati, dei morti sul lavoro e dei detenuti innocenti in attesa di giudizio.

Copia della nota urgente della Presidente della Camera, dove ho evidenziato l'errore di fondo.
Promemoria illustrato sulla differenza tra "fascio littorio" e "fascio  di tipo rivoluzionario francese".
Tabella ufficiale sull'esito del voto a Sermide e Felonica l'11 giugno 2017.

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