La firma d'un accordo commerciale
fra Italia ed Estonia
Roma, 2 notte.
Si è proceduto ieri, a Palazzo Chigi, alla firma di un accordo commerciale provvisorio fra l'Italia e l'Estonia. L'accordo è stato firmato da S.E. Mussolini per l'Italia e da S.E. il ministro di Estonia in Roma, signor Tofer. Esso è inteso a regolare i rapporti economici tra i due Stati, sulla base della clausola della nazione più favorita. Assicura infatti ai sudditi e alle società di ciascuno dei due Paesi nel territorio dell'altro lo stesso trattamento concesso ai sudditi e alle società di qualunque altra nazione. Anche per quanto riguarda i dazi di confine e la materia doganale in genere, nonché il transito ed i trasporti ferroviari, l'accordo sancisce lo stesso principio mentre assicura la parità di trattamento con i nazionali in materia fiscale e per la navigazione. Mediante la convenzione ora stipulata, le relazioni economiche tra i due Paesi, in attesa della stipulazione di un trattato di commercio e navigazione che regolerà più ampiamente e dettagliatamente le varie materie, vengono ad avere una soddisfacente sistemazione, che è di garanzia e di incoraggiamento per una maggiore intensificazione dei traffici; intensificazione che risponde pienamente agli ottimi e cordiali rapporti politici esistenti tra i due Governi.
Dal quotidiano La Stampa, 3 luglio 1928, pagina 5.
Incredibile che tu sia riuscito a recuperare un documento del genere! Documeno mi pare la parola giusta.
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