Nell’annuale Index of Economic Freedom pubblicato oggi, l’economia estone ha guadagnato 3 posizioni rispetto all’anno scorso, raggiungendo il tredicesimo posto. Con un punteggio di 75,3 su un massimo di 100, l’Estonia è la quarta nazione europea, preceduta solo da Svizzera, Danimarca ed Irlanda.
L’aumento di 2,1 punti rispetto alla classifica di un anno fa è dovuto ad un accrescimento di “capacità di spendere denaro pubblico, diritti di proprietà e libertà negli affari”.
Il bollettino, compilato dal Wall Street Journal e dalla Heritage Foundation riguarda 177 Paesi, prendendo in considerazione la stabilità dei prezzi, i diritti di proprietà, la corruzione, la spesa pubblica e le tasse.
Tra i vicini dell’Estonia la meglio piazzata in classifica è la Finlandia (N°16), mentre la Lettonia è N°55 e la Russia al N°139, tra Guinea-Bissau and Vietnam.
Riguardo alla libertà economica, Hong Kong e Singapore si confermano al primo ed al secondo posto, seguìti da Australia e Nuova Zelanda. Zimbabwe, Cuba e Corea del nord chiudono la lista.
I am not one bit surprised about Zimbabwe. So sad that a rich, and wonderful country has collapsed completely. I always said it WAS the perfect place to live, great people and a fantastic climate. I guess the climate is still perfect, but the rest of the country is in ruins and so many people have left. Diane
RispondiEliminaNon oso neanche chiederti a quale posto sia l'Italia :)
RispondiEliminaL'Italia è all'83° posto, con punteggio ex aequo con l'Arabia Saudita (60,6 su un massimo di 100). Cliccando qui sopra si può vedere la classifica completa.
EliminaAncora un paio di passettini e l'Italia se ne va in zona "mostly unfree". Mi sembra un obiettivo alla sua portata per l'anno in corso.
RispondiEliminaNoi sappiamo bene che le cose stanno già così. Vedrai quanto peseranno nella prossima classifica la condanna penale a Sallusti, le rivelazioni di contatti costanti tra personalità dello Stato e la mafia e la tassazione sregolata.
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