Si tratta di un rapporto scaturito dallo studio autorevole chiamato Paying Taxes 2015, che ha misurato la facilità nel pagamento delle tasse nelle 189 economie mondiali.
L’Estonia è alla posizione N°28, con un miglioramento di 4 posizioni rispetto all’anno scorso. Gli Stati dove è più facile pagare le tasse sono gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, l’Arabia Saudita, Hong Kong e Singapore. Irlanda, Danimarca, Regno Unito, Lussemburgo e Paesi Bassi sono i cinque migliori in Europa.
Per facilità nel pagamento delle tasse lo studio ha voluto considerare anche il numero delle tasse che si pagano, il metodo di pagamento ed il tasso di imposizione fiscale sui guadagni di una stessa compagnia che opera in differenti Paesi. La media generale mondiale parla di quasi 26 pagamenti e 264 ore per pagare le tasse, con una media annuale del 40,9% del tassazione totale.
L’Estonia quindi è tra i migliori, con solo 7 pagamenti ed 81 ore per ogni compagnia,in ciascun anno. Va 5 volte meglio per esempio della Repubblica Ceca (dove ci vogliono 413 ore), ma c’è ancora margine per dei miglioramenti, se si considera che a San Marino bastano 52 ore o, in Norvegia, ci sono solo 5 pagamenti. Ma il successo dell’Estonia è parzialmente pregiudicato dall’alta percentuale di tassazione (49,3%, l’ottava più alta in Europa, composta dall’8,4% di tasse sui guadagni, 39% di tasse sul costo del lavoro e 1,9% di altre tasse).
Le tassazioni totali più alte, in Europa, si trovano in Francia (66,6%) ed in Italia (65,4%); le più basse in Croazia (18,8%) ed in Lussemburgo (20,2%).
L’Italia è tra i peggiori Paesi per quanto riguarda tutti i numeri statistici, sia in senso assoluto che in paragone con l’Estonia e con gli altri partners dell’Unione Europea.
Di seguito alcune tabelle. Per vedere le intere statistiche, cliccare qui.
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