martedì 22 aprile 2014

Frasi romantiche in Estone

Se avete fidanzato, fidanzata, marito o moglie estone, senza dubbio in qualche momento avrete avuto il desiderio di esprimere il vostro amore e affetto per lui o per lei nella sua lingua nativa. Trovare le parole giuste non è sempre facile, lo so, ma ho cercato qualche frase adatta. Spero sia di qualche utilità.


Nota – La lingua estone non ha il genere. Quindi le frasi sono le stesse sia se pronunciate da una donna ad un uomo, che da un uomo ad una donna.

  • Sono felicissimo/a di averti incontrata/o - Ma olen nii õnnelik, et kohtusin Sinuga
  • Mi piaci - Sa meeldid mulle
  • Mi piaci tanto - Sa meeldid mulle väga
  • Ti trovo molto attraente - Sa oled väga atraktiivne
  • Hai un sorriso favoloso - Sul on väga ilus naeratus
  • Hai degli occhi belli - Sul on ilusad silmad
  • Sei molto sexy - Sa oled tõeliselt seksikas
  • Sei bella/o - Sa oled ilus
  • Hai un aspetto fantastico! - Sa näed väga hea välja!
  • Mi piace trascorrere il tempo con te - Mulle meeldib sinuga aega veeta
  • Sono pazzo/a di te - Ma olen sinu järele hull
  • Ti penso per tutto il tempo - Mõtlen Sinust kogu aeg
  • Tu mi sei molto cara/o - Sa oled mulle nii kallis
  • Io penso che tu sia strabiliante! - Ma arvan, et Sa oled hämmastav!
  • Nessuna persona mi fa sentire come mi fai sentire tu - Keegi ei pane mind tundma nii nagu Sina seda teed
  • Ti adoro - Ma jumaldan Sind
  • Ti amo - Ma armastan Sind
  • Tu mi riempi il cuore di gioia - Sa täidad mu südame rõõmuga
  • Che cosa farei senza di te? - Mida ma Sinuta teeksin?
  • La mia vita è completa con te - Mu elu on Sinuga täiuslik
  • Noi ci apparteniamo - Me kuulume kokku
  • Sei l’unica/o per me - Sa oled mulle ainus
  • Ti amo ogni giorno sempre di più - Ma armastan Sind iga päevaga aina rohkem
  • Tu sei tutto il mondo per me - Sa tähendad mulle tervet maailma
  • Ti amo con tutto il cuore - Armastan Sind kogu südamest
  • Tu sei la luce della mia vita - Sa oled mu elu päikesepaiste
  • Ti amerò per sempre - Ma jään Sind alati armastama
  • Ti amo più di ogni cosa - Armastan Sind rohkem, kui kõike mud
  • Ti sogno di giorno e di notte - Unistan Sinust nii päeval kui õõl
  • Mi manchi - Ma igatsen Sind
  • Vuoi sposarmi? - Kas Sa abiellud minuga?
  • Sono follemente inamorato/a di te - Olen Sinusse põõraselt armunud
  • Non posso vivere senza di te - Ma ei suuda Sinuta elada
  • Tu sei l’amore della mia vita - Sa oled mu eluarmastus
  • Ti amo come sei, non cambiare mai - Ma armastan Sind sellisena, nagu Sa oled, ära iial muutu

domenica 20 aprile 2014

Pühapäev, 20. aprill 2014 - Domenica, 20 aprile 2014

[EST] - Häid munadepühi! 
[VRO] - Hüvvi munnõpühhi! 
[ENG] - Happy Easter! 
[ITA] - Buona Pasqua!

giovedì 10 aprile 2014

L'estinzione della popolazione baltica tedesca in Estonia

Per oltre 700 anni i Tedeschi baltici chiamarono l’Estonia casa. I primi Tedeschi arrivarono nel XII secolo, con la cristianizzazione dell'Europa settentrionale ed orientale; ulteriori ondate di mercanti di lingua tedesca, crociati e missionari arrivarono nei decenni successivi. I loro discendenti avrebbero poi composto un gruppo etnico locale di lingua tedesca, che è rimasto nei territori delle attuali Estonia e Lettonia per innumerevoli generazioni successive. 
I Tedeschi baltici formarono l'élite sociale, politica e commerciale nei territori che più tardi divennero Estonia e Lettonia. I discendenti dei crociati formarono la popolazione dei proprietari terrieri feudali, mentre i commercianti divennero l'élite urbana. Estoni e Lettoni indigeni rimasero soggiogati e senza alcun diritto nei confronti di questa minoranza tedesca, che tuttavia non arrivò mai a superare il 10% di tutta la popolazione locale.
Sia l'Estonia che la Lettonia sarebbero state occupate da imperi stranieri, per la maggior parte della loro storia documentata: Danesi, Svedesi, Polacchi-Lituani, Russi ed infine Sovietici. La minoranza tedesca tuttavia riuscì a mantenere la sua egemonia in sede locale, nonostante i vari stravolgimenti amministrativi nel corso dei secoli. Tale posizione di privilegio iniziò a tramontare all’inizio del XX secolo, con l’ascesa della coscienza nazionale estone e lettone, conclusasi con la nascita dei Paesi baltici indipendenti. 
C’è da specificare che i Tedeschi baltici avevano vissuto sempre in pace ed in armonia con le popolazioni indigene e, per tale ragione, all’inizio degli anni 1920 non esitarono a prendere la cittadinanza estone e lettone, integrandosi completamente nella vita sociale dell’Estonia e della Lettonia, che amarono senza indugi come loro Paesi. Perfino i matrimoni misti aumentarono e divennero all’ordine del giorno. 
L'ascesa del nazismo in Germania e lo stalinismo in Unione Sovietica, tuttavia, avrebbero mutato in modo permanente il destino dei Tedeschi del Baltico. Come conseguenza del patto Molotov-Ribbentrop, poiché nel 1939 Estonia, Lettonia e Lituania erano cadute sotto la sfera di influenza sovietica, i Tedeschi baltici furono convinti ad emigrare ed a reinsediarsi nelle nuove terre sottratte da Hitler alla Polonia. 
Gli ultimi Tedeschi baltici, che si erano ostinati a non voler lasciare l'unica casa che avevano mai conosciuto, dopo aver assaggiato l’orribile dominazione sovietica del 1940 decisero anch’essi di emigrare. 
La disfatta finale della Germania, il recupero della sovranità nazionale della Polonia e l’occupazione sovietica degli Stati Baltici consolidatasi nel periodo 1945-1991 hanno fatto sì che i Tedeschi baltici non sarebbero tornati più in Estonia e Lettonia, cessando di esistere come gruppo etnico distinto. L'eredità tedesca in Estonia e Lettonia rimane con le molte case padronali costruite nei tempi passati, l’influenza sulla lingua (il 30% del vocabolario estone viene dal cosiddetto Basso Tedesco), l’etica del lavoro ed il Cristianesimo Luterano come religione dominante.
Tedeschi baltici che, dopo 700 anni, lasciano per sempre l'Estonia (fotografia del 1939).
Mappa tedesca del 1939, che mostra il piano di evacuazione dei Tedeschi baltici ed il luogo di reinsediamento.

lunedì 7 aprile 2014

Seeni sõpra kui sõira

Seeni sõpra kui sõira, ovvero un amico finché il formaggio (non è stato finito)
Questa metafora estone definisce la tipica persona che si dimostra nostra amica, fino al momento in cui le saremo di utilità. Semmai le cose dovessero andare male, spesso accade che la troveremo nella prima fila dei nuovi nemici.
(Momento di una recente conferenza stampa del Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama, artefatto dai Cinesi)

mercoledì 2 aprile 2014

Unione Europea: l'Estonia tra i Paesi con i carburanti meno cari, l'Italia supertartassata

Questi i prezzi medi dei carburanti per autoveicoli alla data di oggi, 2 marzo 2014, nei vari Paesi che compongono l'Unione Europea. L'Estonia è uno dei Paesi con i prezzi più bassi. Relativamente al prezzo al dettaglio della benzina, l'Italia detiene il secondo posto (dopo i Paesi Bassi) per quanto riguarda i Paesi più cari, mentre è in assoluto il Paese dove il gasolio costa di più.