domenica 3 luglio 2011

Popolazione in Estonia dal 1922 al 2009

Secondo i dati demografici del 2009, la popolazione dell’Estonia è di 1.340.415 abitanti, così suddivisi per gruppi etnici: Estoni 921.484 (68,7%), Russi 342.966 (25,6%), Ucraini 27.878 (2,1%), Bielorussi 15.717 (1,2%), Finlandesi 10.767 (0,8%), Tartari 2.461 (0,2%), Lettoni 2.199 (0,2%) Polacchi 2.035 (0,2%), Lituani 2.072 (0,2%), Tedeschi 1.905 (0,1%), Ebrei 1.830 (0,1%). I rimanenti 9.101 (0,7%) appartengono a varie nazionalità, tra le quali Armeni, Azeri, Moldavi, Morduini, Romeni, Ciuvasci, Georgiani, Careliani, Ingri, Mari, Udmurti, Bulgari, Ungheresi, Coreani, Baschiri, Greci ed altre minori di 100 unità.
Il gruppo etnico Estone, pertanto, costituisce poco più dei 2/3 dell’intera popolazione dell’Estonia. Ma se si osservano, di seguito, le cifre relative ai 3 principali gruppi etnici nel corso dei censimenti ufficiali del ventesimo secolo, si scoprirà che gli Estoni arrivarono ad essere quasi i 9/10 degli abitanti del loro Paese, prima che venisse invaso e poi annesso dall’Unione Sovietica.
I numeri e le percentuali parlano più di tanti discorsi di parte: durante l’occupazione sovietica avvenne un vero e proprio tentativo di pulizia etnica degli Estoni (a più riprese deportati e fatti morire in Siberia) al quale faceva seguito un riempimento delle case svuotate con popolazioni slave.
Questi numeri andrebbero sempre tenuti a mente, specialmente ogni qualvolta le persone che non conoscono la storia parlano a vanvera su presunte discriminazioni che gli Estoni di lingua russa talvolta subirebbero.


AnnoEstoniRussiUcrainiTotale
1922969.976 (87,6%)91.109 (8,2%)nessuno1.107.059
1934992.520 (88,1%)92.656 (8,2%)92 (0,0%)1.126.413
1959892.653 (74,6%)240.227 (20,1%)15.769 (1,3%)1.196.791
1970925.157 (68,2%)334.620 (24,7%)28.086 (2,1%)1.356.079
1979947.812 (64,7%)408.778 (27,9%)36.044 (2,5%)1.464.476
1989963.281 (61,5%)474.834 (30,3%)48.271 (3,1%)1.565.662
2000930.219 (67,9%)351.178 (25,6%)29.012 (2,1%)1.370.052

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A fianco alcuni biglietti per i trasporti pubblici in Estonia durante il periodo dell'occupazione sovietica. Il bilinguismo forzato è un'altra prova del programma di russificazione dell'Estonia. L'indipendenza di Lituania, Lettonia ed Estonia all'inizio degli anni 90 del ventesimo secolo, in un certo senso, fu anche una rivincita dell'alfabeto latino sull'alfabeto cirillico in riva al Baltico.

1 commento:

  1. proteggere l'identità culturale del popolo estone nella propria nazione è un diritto indiscutibile. Troppe sofferenze passate sono state inflitte a questo popolo che ha rischiato quasi la propria identità culturale a vantaggio dei sovietici durante la loro occupazione. Difendere i diritti degli estoni fa parte della libertà di autodeterminazione dei popoli. Impossibile parlare di discriminazione dei russi oggi in Estonia, che dal 2004 sono extracomunitari in Estonia.

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