martedì 13 settembre 2016

Souvenir de Hapsal

Haapsalu è da diversi secoli una rinomata località marina e termale, frequentata anche dalla famiglia imperiale russa dei Romanov, nota per la sua tranquillità, con tutte quelle graziose casette in legno che arrivano fino al lungomare. 
Nel 1867, durante un soggiorno in questa città, il compositore Pëtr Il'ič Čajkovskij rimase incantato e trasse ispirazione per comporre un ciclo di pezzi per pianoforte chiamati Souvenir de Hapsal; inoltre, mentre egli ascoltava la canzone popolare estone “Cara Maria” (“Kallis Mari”), si estasiò al punto da riutilizzarne la melodia inserendola nella “Sinfonia N°6”. 
L’atmosfera magica di Haapsalu ha coinvolto immediatamente tutti noi ed ha pervaso i nostri animi di un profondo senso di romanticismo. Dopo aver assaporato lo splendore del suo centro storico, ci siamo portati nella zona di Paralepa, verso ovest. La strada passa davanti all’antica stazione ferroviaria, ora fuori servizio e trasformata in museo a cielo aperto, con locomotive e vagoni di altri tempi perfettamente restaurati ed ancora sui binari. Poi si gira a destra e si imbocca la “Ranna tee”, che per poco meno di un chilometro dà l’illusione di inoltrarsi nel cuore di una fitta foresta. Ma all’improvviso tutto finisce in un centro benessere, che si può aggirare agevolmente e, dopo aver parcheggiato l’auto gratuitamente, abbiamo potuto raggiungere una splendida spiaggia libera.

All'interno del Castello Vescovile di Haapsalu.
Lungomare di Haapsalu.
Haapsalu.
Haapsalu.
Haapsalu.
Haapsalu.
"Souvenir de Hapsal" (5 agosto 2016).

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