Evidentemente il sangue degli sciamani nelle vene degli Estoni ha reso facile comunicare a grandi distanze senza aprire la bocca, nonostante le vaste aree di foresta vergine o i dirupi di calcare che dividono i paesi.
Ovviamente non stiamo parlando di tamburi della giungla ma della connessione wireless a internet.
L'Estonia è il primo Paese al mondo dove sia stato possibile usare Wikipedia per identificare una pianta mentre ci si trova in mezzo ai boschi. Sì, proprio così. Virtualmente l’intero Paese ha una connessione internet wireless, quasi ovunque gratuita.
Gli Estoni sono famosi per essere dei lavoratori assidui e per questo a volte vengono chiamati “i Giapponesi d’Europa”. Un buon effetto collaterale di tutto ciò è la diffusione del wifi. Sembra logico che un problema apparentemente irrisolvibile si risolva quasi da solo sulla panchina di un parco o su una spiaggia invece che tra le mura di un ufficio. In estate è bello uscire un po’ dall’ufficio e andare nel parco più vicino per scrivere un rapporto che non si riusciva proprio a scrivere in uno spazio confinato. O ancora in inverno, andare in un bar, prendere un caffé e inviare un’e-mail al proprio capo dicendo: “Oggi non torno in ufficio. Parto per un viaggio intorno al mondo!”
Il wifi permette di lavorare in qualsiasi parte dell’Estonia. Anche se, per esempio, ci si dovesse svegliare il lunedì mattina su un litorale calcareo, con la testa appoggiata al portatile, o abbracciati ad un orso nella sua tana.
Skype
Skype è stato inventato da alcuni Estoni davvero geniali. Non molti lo sanno, ma è proprio così. Di certo sapevano come rendere più dolce la vita! Ma l’Estonia è uno dei primi Paesi al mondo in termini di sviluppo di infrastrutture innovative basate su internet. Non è solo per il fatto che in Estonia si possa pagare il parcheggio della propria auto inviando un SMS dal proprio telefonino o firmare in formato elettronico i documenti su internet già dagli anni 1990. Gli Estoni possono anche votare tramite internet alle elezioni presidenziali!
Non per niente l’Estonia viene chiamata e-Country, il paese elettronico. L’incredibile sviluppo e la copertura dei mezzi elettronici avviati dal progetto nazionale di informatizzazione “Tiigrihüpe” (balzo della tigre) ha reso l’Estonia un paradiso dipendente dai computer.
In qualsiasi momento e in ogni luogo si è in rete. E non si tratta solo di collegarsi a Facebook nel parco cittadino, ma piuttosto di “muscoli” elettronici che rendono la vita dei turisti estremamente facile. Non devono affidarsi alla gente del posto che parla inglese con un accento strano per riuscire a comunicare e possono occuparsi di ogni cosa con la precisione di un computer.
Magari qualche esperto informatico estone ha già aiutato a creare un sistema di protezione dei dati nel vostro paese o ha fornito le conoscenze per integrare la telefonia mobile o i servizi giornalieri in rete nella scena pubblica.
Quindi se pensate che il futuro dell’umanità sia una scheda di memoria flash che si inserisce in una porta USB nel vostro orecchio, di certo l’Estonia è già all'avanguardia.
(Fonte: www.visitestonia.com)
Nel recente passato sulla paternità di Skype ci sono state - soprattutto in Rete - posizioni contrastanti anche molto forti. Da un lato i sostenitori di Niklas Zennström (svedese) e Janus Friis (danese), dall'altro quelli di Jaan Tallinn, Ahti Heinla e Priit Kasesalu (tutti e tre estoni). Io stesso, circa un anno e mezzo fa, consultando la versione estone di Wikipedia non ho trovato traccia dei primi due nomi. Oggi le cose sembrano cambiate e anche su Wikipedia Estonia si riconosce a Zennström e Friis la paternità dell'idea e a Tallinn, Heinla e Kasesalu lo sviluppo tecnico.
RispondiEliminaIl passo tratto da Wikipedia è il seguente: mille idee autoriteks olid Niklas Zennström ja Janus Friis. Tehnilise lahenduse töötasid välja kolm Eesti meest: Jaan Tallinn, Ahti Heinla ja Priit Kasesalu.