"Se stai ancora valutando di andare alla Silicon Valley per promuovere una nuova idea, forse non stai pensando abbastanza in grande o non sei abbastanza lungimirante. Nel corso del prossimo decennio, le 600 città più grandi e meglio connesse del pianeta conterranno un quinto della popolazione mondiale e cattureranno quasi due terzi della crescita economica del mondo.
Lo spirito imprenditoriale americano è troppo grande per essere contenuto entro i confini. Ed è per questo che vi suggerisco cinque alternative globali, che sono dei veri e propri focolai di creazione di avvio e di crescita. Ogni città offre vantaggi unici per gli imprenditori americani e costituisce un fulcro regionale. Alcuni sono luoghi ideali per avviare un business o di espandersi in nuovi mercati. Altri offrono l'accesso alle competenze o tecnologie che possono non essere ancora disponibili negli Stati Uniti Molti e sono la patria di alcuni dei migliori lavoratori del mondo:
Istanbul (Turchia) e Dubai (Emirati Arabi Uniti) sono porte del moderno Medio Oriente, con un mercato che sta crescendo più velocemente di quello statunitense e nel contempo è più giovane e più grande.
Santiago del Cile si è già guadagnata la fama di una delle città più estero-imprenditoriali amichevoli del pianeta e come banco di prova per il lancio in America Latina.
Tallinn, in Estonia, è una delle città più connesse ad internet di tutto il mondo, con una profonda piscina di talento tecnico grazie a tutti gli alunni dei creatori di Skype che vi sono in giro.
Shenzhen, in Cina, aspira ad essere la Silicon Valley per i produttori di hardware, un luogo in cui gli acceleratori sono desiderosi di aiutarvi a costruire, testare, affinare e fare un milione di cose, tutte nello stesso giorno."
(Tradotto e adattato da un articolo di Greg Lindsay, USA, marzo 2015)
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